martedì 25 agosto 2015

Let's talk about movies: TESTAMENT OF YOUTH

TITOLO ORIGINALE: Testament Of Youth
TITOLO ITALIANO: inedito in Italia
REGISTA: James Kent
ANNO: 2014
CAST: Alicia Vikander (Vera Brittain), Kit Harington (Roland Leighton), Colin Morgan (Victor Richardson), Taron Egerton (Edward Brittain) [more]




Basato sul romanzo autobiografico di Vera Brittain (pubblicato nel 1933) una giovane donna inglese, tra le prime ad essere ammesse a Oxford, la cui vita viene brutalmente sconvolta dall'avvento della I Guerra Mondiale a causa della quale abbandonerà l'università per prestare servizio come infermiera volontaria a Londra e in Francia. L'esperienza la segnerà per la vita e una volta terminato il conflitto e completati gli studi si dedicherà alla scrittura e quindi alla stesura del romanzo attraverso il quale vorrà mantenere viva la memoria di coloro che ha perso durante la guerra. Aderirà al movimento pacifista.





Nel 2014, anno in cui ricorre il centenario dello scoppio della I Guerra Mondiale (per l'Italia il centenario cade nel 2015) era lecito aspettarsi un film dedicato a questo importante evento storico e il delicato ma incisivo adattamento cinematografico del libro di memorie di Vera Brittain risponde perfettamente a questa necessità.
Attraverso una narrazione compatta che dedica una prima parte all'introduzione dei personaggi principali e a mostrare la vita tranquilla prima dell'arrivo di quella tempesta chiamata guerra che stravolgerà tutto, si passa poi al racconto dello scoppio del conflitto, l'assoluta certezza che si sarebbe trattato di una guerra breve, la corsa all'arruolamento e la successiva presa di coscienza che invece si stava andando incontro ad un vero e proprio massacro.
Il tutto è ovviamente visto dalla prospettiva della protagonista, Vera, e risulta sicuramente ben sfruttato il filtro dell'esperienza personale attraverso cui viviamo il racconto della guerra: una singola esperienza di vita che ne racchiude altre mille purtroppo simili con il loro carico di lutti e sofferenze.
Merito del film è sicuramente la capacità di non cadere nella trappola di accumulare solamente una sequenza di tragiche scene che impressionano a prima vista ma che scompaiono dalla mente e dal cuore di chi guarda una volta asciugata l'ultima lacrima.
Insieme a Vera cresce la consapevolezza dello spettatore stesso e a visione ultimata è impossibile non condividere e fare proprie le ultime parole della protagonista che possono essere riassunte nel breve monito "non dimenticare per non ripetere" Parole che purtroppo rimarranno inascoltate, soltanto vent'anni dopo l'Europa ripiomberà nel caos della guerra, e che tutt'oggi vengono spesso ignorate.
Ottimo il cast, dominato con piglio sicuro dalla Vikander che offre un'altra ottima prova dopo A Royal Affair e attorno a cui ruotano degli ottimi comprimari come Kit Harington che smessi i panni di Jon Snow ci regala un ritratto credibile del giovane Roland e un solito gruppo di attori britannici che sanno sempre garantire la riuscita dei loro personaggi, cito ad esempio Colin Morgan, Miranda Richardson, Dominic West, Hayley Atwell ecc.





PERSONAGGIO PREFERITO: sicuramente la protagonista Vera. Forte, coraggiosa che crede nelle proprie capacità.
SCENA PREFERITA: ho apprezzato particolarmente le scene di apertura e chiusura del film in cui viene mostrato lo stesso luogo prima e dopo il conflitto e attraverso pochi dettagli è possibile notare l'assenza di chi ormai non c'è più.
CONSIGLIATO A: se si apprezzano i film di guerra che però non mostrano le azioni al fronte ma la vita appena dietro le linee e di coloro che sono rimasti a casa.
SCONSIGLIATO A: a chi ama i film di guerra nudi e crudi e a chi ha il cuore troppo tenero perchè si piange, eccome se si piange!

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